Elio Uberti

Arte senza confine – A. I. D. O.

Elio Uberti, artista contemporaneo di notevole capacità di cui ho già tracciato un percorso su una sua personale “Acciai Acciai”; un lavoro durato cinque anni e mostrato al pubblico e Critici lasciando stupito ogni loro sguardo.

Nasce come artista figurativo, ma, mutevole ed originale nell’astratto, lascia traccia di se; in tutto ciò emerge la sua interiorità e le sue capacità artigianali facendo rivivere il sapere del passato diventato “IDEA” nel presente.

La sua tecnica è dominante, la manipola, la incastra e gioca con spazi vuoti, colori e forme in modo armonioso.

Elio è ricco di sapere, ha consapevolezza di tutto e questo, è il suo pregio: ” la diversità che lascia un segno”.

Devo dire che sto seguendo attentamente ogni fase del suo lavoro, dal pensiero al progetto e messa in opera; mi viene da dire che niente e nessuna tecnica ha segreti per lui.

All’Artista è stata commissionata una scultura dall’Associazione Aido; progetto che ha abbracciato con vero altruismo e bontà ed è qui che Elio Uberti mostra il suo essere delicato, schivo, senza mai eccedere ”nell’immagine”come in questa epoca ormai vediamo.

Ha accettato questo grande ed importante lavoro molto minuzioso con il vero cuore d’artista, le ore non si contano e la sua dedizione è totale visto l’argomento trattato.

La scultura deve immortalare il concetto e l’anima dell’Associazione; io qui, darò la mia lettura dell’opera ma ognuno, soffermandosi ad osservarla, percepirà ciò che il proprio intimo gli suggerirà di vedere in questo simbolo.


Elio Uberti ha ideato la base in marmo lavorandolo con i tratti che lo contraddistinguono; la lettura che ne faccio è che “la base solida, è forte per sorreggere ciò che rappresenta: l’Uomo”, un corpo sagomato con infinite linee ed intrecci uniti fra loro come a voler simboleggiare i percorsi della vita; nel centro vi è la speranza costituita da un grande cuore rosso fatto di resina pura e trasparente che sembra pulsare la vita dando significato all’esistenza.

Anche il cuore è composto di strade, a volte interrotte ma poi unite per rinsaldarne la continuazione, “segni di labirinti e di malattie”.


Voglio sottolineare che l’artista ha fatto tutto da solo senza nessun supporto esterno; questa è la sua grande capacità, il suo essere Artista e Uomo .

Elio Uberti afferma: “ho voluto usare marmo e materiali di recupero per rispetto alla nostra Terra, questo è anche un messaggio per ognuno di noi, ogni cosa può ritornare a nuova vita” pensiamoci …

Vi invito a visitarne la pagina, www.eliouberti.it

Autrice: Rosanna Romano / Roro

Impaginazione: Ornella Ogliari

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