1 – Uno

L’originario

La parola universo, che significa unità di cielo, terra e galassie,
contiene l’idea
che ogni cosa,
vivente o inanimata, abbia avuto origine da una sola entità,

che secondo le differenti filosofie può essere divina o materiale.
L’universo coincide con l’1 originario?
Questa domanda è materia di dibattiti teologici e matematici:
la risposta può venire solo da un atto di fede.

Origine e sintesi di tutti i numeri, l’1 è considerato ovunque il numero divino per eccellenza. Rappresenta il centro cosmico, la fonte di ogni realtà, l’inizio della vita, il luogo da cui tutto parte e a cui tutto ritorna.

L’1 si riferisce, dunque, al Dio supremo, sia nelle religioni monoteiste sia in quelle politeiste, dato che pure queste ultime credono che ogni cosa sia stata generata da una sola entità creatrice, sia essa il tempo, il caos, l’abisso senza fondo, l’acqua primordiale, la prima materia, o altro.

L’1 e il tutto

C’è un legame strettissimo tra i numeri 0 e 1. Tradizionalmente, il primo è la Potenza divina non ancora manifestata. Il secondo è la Potenza generatrice. Da qui deriva il motto greco En to Pan, “Uno nel Tutto”, che gli alchimisti antichi e moderni associano alla figura dell’Ouroboros.

Difatti, un altro modo per esprimere l’unità è un cerchio contenente un punto, simbolo della centralità dell’Essere supremo nell’universo, Unum Versus. Questa rappresentazione dell’Unità rimanda al simbolismo del centro, cioè dell’asse che congiunge e pone in comunicazione fra loro tutti i livelli della realtà spirituale, intellettuale e materiale.

L’essere umano

L’1 è anche il simbolo dell’essere umano, fatto a immagine e somiglianza di Dio, come narra la Genesi biblica. Ma, mentre l’Essere supremo è indicato tramite un punto, l’essere umano è rappresentato solitamente per mezzo di una stele diritta.

Nelle religioni primitive, una pietra alzata, un menhir, un palo sacrificale o un’erma, oppure un bastone sollevato, uno scettro, !il lingam degli indù” sono tuttti simboli fallici, emblemi della potenza generatrice e distruttrice, ovvero della volontà capace di governare il mondo.

In questo senso, ogni individuo è il riflesso, imperfetto, dell’Unità da cui ha avuto origine, ma della quale conserva una parte di potere. Ogni individuoo è una parte dell’Unità divina, e ad essa ambisce a riunirsi.

Grazie a queste considerazioni gli esoteristi hanno associato al numero 1 le idee di inizio, di volontà, di creatività e di dominio in tutte le possibili accezioni, positive e negative.

Simbolo connesso

Una goccia d’acqua nelle tradizioni orientali è simbolo dell’essere umano; l’unità individuale che entra a far parte dell’oceano dell’esistenza.

L’umanità ha elaborato varimodi per esprimere l’1 in tutte le sue potenzialità. Si è già accennato alla pietra eretta e ad altre metafore falliche, tipiche delle culture primitive, che trovano corrispondenza con un altro simbolo abbastanza consueto: la goccia, usata sia nell’induismo sia nel buddhismo tibetano per esprimere la vita in procinto di manifestarsi.

Nelle filosofie occidentali, un semplice punto è la più comune rappresentazione grafica del numero 1: si potrebbe dire che l’essenza di ogni cosa possa essere rappresentata da un punto.

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Gennaio 10, 2019

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