Plaza de Mayo

Il mio lavoro di corrispondente freelance mi porta in giro per il mondo e in tutte le situazioni, anche le più scabrose. Dove ci sono guerre, catastrofi, battaglie e dimostrazioni non sempre pacifiche, io sono presente. Adesso mi trovo a Buenos Aires per tenere d’occhio il movimento delle madri dei desaparecidos. Ricorre un anniversario e […]

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Il sogno di Kaddour

Su un piccolo promontorio che si protende nello stretto di Gibilterra, all’estremo nord del continente africano, c’è un lussuoso ristorante, il Dakhla. Una costruzione compatta, dipinta di bianco e azzurro con una torre circolare composta di finestre in vetro oscurato, un luogo molto spettacolare, con un particolare fascino. Dai suoi terrazzi è ben visibile la […]

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JULIA G.

JULIA  G. Il giorno era freddo ma pieno di sole. I raggi s’infrangevano in mille riflessi fra le foglie argentate d’alberi dritti e snelli in un bosco, appena fuori da Peredelkino: un complesso di dacie che ospitava le migliori menti di Russia. Arrivava un’aria dai monti che s’intravedono all’orizzonte, fresca e frizzante; procurava  brividi all’anziana […]

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Riflessi di nulla

Tagliente. Lassù in alto, sotto un nero di velluto sporco, le guance arrossate, irritate dal vento gelido che puzzava di fumo. Luci e nastri di finto argento. Per questo lo abbiamo fatto? Registrazioni, finzioni di musica e canti. Per questo tanto sacrificio? Frenetico guizzare di allegre fiammelle e ritmico lampeggio di automobili. Qual è la […]

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L’alieno

L’alieno Riccardo si era sempre sentito diverso, inevitabilmente controcorrente nello svolgersi prevedibile del mondo umano, con i suoi corsi e ricorsi saldamente imbastiti alle solite e grossolane meschinerie. Infatti egli sapeva, fin da quando era bambino, le tantissime piccole e grandi incongruenze per cui non poteva identificarsi con l’umanità che vedeva agitarsi intorno a lui. […]

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Senza di lei

Apro gli occhi, mi ritrovo sudato e con il fiato corto, come se avessi appena finito di correre una maratona. La sveglia sul comodino segna le sette e venticinque, cinque minuti prima dell’orario fissato per suonare. Questo è decisamente insolito, non mi sono mai svegliato da solo, ma sempre dopo il fastidioso suono di quel […]

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Col sale grosso

“In piedi, entra la corte.” L’usciere in livrea cachi, aprì le grandi porte color noce; l’aula era in sommesso fermento, e tutti si alzarono. Il giudice dalla toga nera, da sotto i suoi occhiali di tartaruga, diede una scorsa agli atti e intonò: “L’imputato è stato messo al corrente dei capi d’accusa?” “Sì, Vostro Onore.” […]

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Perché così va il mondo

Dieci. E’ reale! Io l’ho vista e non posso più smettere di guardarla. Non è un sogno, non è allucinazione: la Moltitudine gorgogliante, la nube nera, il pozzo di oscura carne, di adipe della terra. Nove. E’ solo fantasia. Sì! Benevola, innocua, fantasia. Io sono qui, posso toccarmi, so di esistere. La luna è alta […]

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Fanny

Fanny Sedeva su un muretto, non saprei dire da quanto tempo, e osservava sconsolata l’andirivieni indifferente dei passanti. Una donna alta, quarantuno anni, capelli corti di un indefinito biondo cenere. Minacciava pioggia, lei indossava dei pantaloni troppo leggeri per la stagione e un maglioncino celeste pastello. Di tanto in tanto accennava ad alzarsi, cercando di […]

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