Amazzoni e robot – Seconda parte – Prologo

Sunto dalle Sacre Scritture

(Vecchio Testamento)

Il Sesto Giorno la Dea creò la Donna a Sua immagine e somiglianza.

La prima donna si chiamava Eva e viveva nel Paradiso Terrestre dove la Dea l’aveva destinata a vivere in eterno.

Ma Eva commise il Peccato Originale accoppiandosi con un serpente e allora la Dea la punì cacciandola dal Paradiso Terrestre e togliendole il privilegio dell’immortalità.

Eva era allora destinata a faticare per procurarsi il cibo e un giorno sarebbe invecchiata e morta.

Ma la Dea amava la Donna al di sopra di tutte le altre creature e non voleva che essa si estinguesse. Le diede allora la Scienza e la Creatività. Grazie a quei doni, la Donna creò il Robot per servirla e proteggerla dalle bestie feroci e procurarle il cibo. Poi scoprì la clonazione per potersi riprodurre. La Donna allora diventò l’Essere Superiore a tutti. Le bestie hanno bisogno di un sesso in più per continuare la Specie e devono partorire con dolore. La Donna, essere semidivino monosessuale, no.

Eva clonizzò due figlie, Caina ed Abela. Caina un giorno uccise Abela. La Dea maledì Caina e da quel giorno proibí alla Donna di usare violenza alla sua simile. Poi Eva ebbe altre figlie che si sparsero per il Mondo popolandolo. E la Dea disse: «Crescete e moltiplicatevi.»

Le figlie e le discendenti di Eva popolarono il Mondo. E il Primo Robot ne costruì altri che a loro volta ne costruirono altri ancora a migliaia. Donne e Robot popolarono la Terra per secoli e secoli.

Poi un giorno le Donne ordinarono ai Robot di costruire l’Astronave di Babele per raggiungere i Cieli e sfidare la Dea. E allora la Dea punì di nuovo la presunzione della Donna creando la divisione tra i popoli. Le Donne cominciarono a non comprendersi più tra di loro e i programmi dei computers dei Robot diventarono incompatibili tra di loro. E l’Astronave di Babele non volò mai. In compenso, nacquero le Nazioni, i Regni, gli Imperi. E le Guerre. Ma il Comandamento che le Dea diede a Caina restò. Che mai le Donne combattessero tra di loro. La guerra era compito dei Robot. Eserciti di metallo decisero le sorti delle nazioni per secoli e secoli.

La Dea aveva un popolo prediletto: il Popolo delle Americanidi, dalla loro capostipite, Ameriga Vespucci. Le Americanidi non avevano terra ed erravano per Europa, Asia ed Africa.

Un giorno la Regina d’ Egitto perseguitò il Popolo Eletto. E allora le Americanidi guidate da Mosea emigrarono in cerca della Terra Promessa. E, a piedi, dopo una lunga marcia arrivarono all’Oceano Atlantico. E la Dea divise le acque, cosí che Mosea poté guidare il suo popolo verso la terra promessa  al di là dell’Oceano, la Terra della Dea, che da loro prese il nome di America. Arrivati in America le Donne e i Robot di Mosea attraversarono il Deserto ed arrivarono alle Montagne Rocciose. Mosea, salita in cima al monte piú alto ricevette dalla Dea le tavole dei Comandamenti che dettano la legge dei rapporti tra la Donna e il Robot. Ivi è scritto che il Robot è il servo della Donna e che a lei deve obbedienza e come tale deve essere programmato il suo computer. Guai al Robot che usi violenza a una donna o che rifiuti a lei obbedienza. Eccezione è in caso di guerra. Il Robot ha il dovere di difendere la sua nazione. In  quel caso ha la licenza di uccidere la donna nemica che si opponesse alle sue padrone.

Sunto dalle Sacre scritture

(Nuovo Testamento)

La Dea venne da Maria Madonna e mischiò la propria divina clonazione con quella mortale di essa. Essa fu la prima clonazione mista. E nacque Giusi Cristina, la Figlia della Dea, venuta sulla Terra per portare libertà, eguaglianza e fratellanza.

Cristina nacque a New York in America che a quei tempi era Provincia dell’ Impero Romano il quale sotto l’ Imperatrice Ottaviana Augusta aveva conquistato tutto il Mondo Occidentale. Cristina crebbe e predicò la libertà per i sudditi di Roma. Compì molti miracoli. Uno di questi fu quello di riprogrammare i robot contadini e operai delle fabbriche e di trasformarli in guerriglieri per i popoli oppressi. L’America, La Francia, l’Inghilterra e la Russia si sollevarono dal giogo di Roma. Giorgia Washington in America, Giovanna D’Arco in Francia, Lady Marian Hood in Inghilterra, Caterina Lenina in Russia, le Apostole, guidarono i robot guerriglieri contro i robolegionari della crudele imperatrice Messalina Nerona, la Prima Antricristina. I robot di Roma vennero sconfitti nella battaglia di Waterloo, e Francia, America, Inghilterra e Russia furono libere.

Il Cristinanesimo si sparse per il Mondo. Anche le Imperatrici di Roma abbracciarono quella fede. E la pace regnò sulla terra per secoli e secoli.

Giusi Cristina era immortale e visse a New York per secoli e secoli e, col titolo di Pontefice Massima, fu la guida spirituale delle Presidentesse Americane. Per secoli le nazioni della Terra vissero in Pace. Poi da Oriente vennero le Invasioni. Una donna perfida,  Eva Braun Hitler, regina di Germania predicò contro il Cristinanesimo e il Popolo Eletto e ispirò altre regine che si votarono al Male: Semiramide di Babilonia, Cleopatra d’ Egitto, Torkilda di Scandinavia e Gengizkana d’ Asia. Le orde metalliche di Germania distrussero l’Impero Romano e occuparono Francia, Inghilterra, Russia.

Allora Cristina maledì Eva Braun Hitler che venne definita la Seconda Anticristina. E l’America lanciò i suoi robot alla riconquista dell’Europa e dell’ Africa. In una epica battaglia, in Egitto, la famosa grande Battaglia Delle Piramidi, le orde metalliche di Eva Braun Hitler e delle sue alleate vennero annientate. Migliaia di robot vennero distrutti. La Presidentessa d’ America alla vigilia ella battaglia pronunciò la famosa frase: «Dall’ alto di quelle Piramidi la Storia vi Guarda».
Dopo la disfatta dell’ Oriente tornò la Pace. E Cristina disse che era ora di grandi cambiamenti. E diede alle Nuove Apostole i segreti per il progresso: a Danielle diede la formula per la clonazione mista, cosicché le razze si mischiarono in una sola superrazza. A Lea Da Vinci diede il progetto per la Nave Spaziale, ad Alberta Einstein il segreto per il volo Iperspaziale. E Cristina disse che la maledizione della Dea dai tempi dell’ Astronave di Babele era stata abrogata. Era ora compito della Donna, riunita finalmente in un unica razza, di popolare la Galassia. Ma ancora una volta avvertì le Donne del Mondo che i contrasti ci sarebbero sempre stati pur all’ interno di una stessa stirpe di un’ unica razza e di un unico sesso: economia, sete di potere. Ci sarebbero state nuove guerre. Ma era dovere della Donna che tali guerre galattiche venissero combattute sempre secondo le regole dei Comandamenti dati a Mosea. Che fossero i robot schiavi soldati a deciderle, e che i robot fossero sempre servi della Donna. Ma un giorno la Terza Anticristina sarebbe Arrivata e avrebbe infranto di nuovo le Regole. Ed allora sarebbe venuto il Caos. Ma quel giorno era lontano nel tempo. Millenni di Millenni. «Crescete e moltiplicatevi» ordinò Cristina. Poi salí al Cielo. Pochi anni dopo le Donne del Mondo, un’unica razza perfetta dove le differenze, le deformità, le malattie e la bruttezza erano state debellate, a bordo di una flotta di migliaia e migliaia di astronavi, abbandonò la Terra e si sparse per la Galassia. E fu l’ Esodo.

E cominciò la Storia.

CONTINUA

di Paolo Ninzatti

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