Amazzoni e robot – nona puntata

Marsha si candidò alla presidenza. I voti di milioni di donne ormai dedicatesi alla causa delle Amazzoni davano a Marsha la vittoria nel 2058. Marsha divenne la prima Presidentessa degli Stati Uniti, due mesi dopo che gli Odinisti Giapponesi avevano preso il potere. Marsha prendeva la palla al balzo. Bisognava impedire eventuali colpi di stato. Ci fu la Caccia agli Odinisti. Le donne dell’FBI e della CIA si diedero da fare. Sospetti odinisti, tutti maschi, vennero arrestati. Il Progetto ROBOSOLDIER venne varato. Migliaia di automi operai vennero riprogrammati e trasformati in macchine belliche. Nel giro di pochi mesi, gli Stati Uniti disponevano di una poderosa armata metallica. Il servizio militare agli umani venne abolito.

Nel 2062 Marsha aveva eliminato il pericolo di una rivoluzione odinista e contemporaneamente aveva messo su l’esercito più potente del mondo. Dimodoché, all’indomani della conquista giapponese dell’Australia, l’America era pronta alla riscossa.

Davanti a migliaia di teleschermi che su Internet mostravano i Samurai Giapponesi che rinchiudevano le donne Australiane in campi di “rieducazione”, Marsha, in un discorso storico, promise che quella sarebbe stata l’ultimo sopruso compiuto dai maschi odinisti, e tenne fede al giuramento. Una settimana dopo mandava i suoi robot alla conquista dell’America del Sud dove si sospettava che gli Odinisti avrebbero attaccato. Quel banco di prova per la guerra del futuro fu un successo. I robot erano invulnerabili ai proiettili di armi convenzionali e molto più numerosi dei Miliziani Odinisti. Solo i missili potevano distruggere i soldati di metallo, ma per ogni robot distrutto, le fabbriche automatiche ne rimpiazzavano dieci visto che le catene di montaggio continuavano a costruirne ininterrottamente.

Dopo il Sudamerica fu la volta dell’Europa. Bekhim Kahn venne sconfitto, e in un attacco suicida contro i robot al grido di “Odino!” trovò una morte degna di un antico vichingo.

Dall’Europa, l’armata di metallo varcò gli Urali, riconquistò la Siberia, la Manciuria, il Giappone. I miliziani, convinti di avere Odino dalla loro parte e che sarebbero finiti nel Valhalla si lasciarono massacrare senza mai fuggire. Coraggio? Fanatismo?

Gli Odinisti Giapponesi, invece, emularono i loro antenati  e fecero suicidio collettivo col harakiri. Infine, anche l’Australia venne liberata. Durante quella campagna ci si rese conto che i Miliziani erano ridotti a poche migliaia, e dopo le sconfitte non ne rimaneva in piedi uno. Fu per questo facile conquistare il resto del mondo. Nel 2071 crollava l’ultimo baluardo Odinista, l’Emirato di Bagdad. L’America dominava il mondo.

Il Neo Medio Evo terminava e iniziava il Neorinascimento, la Ricostruzione e la Riliberazione della Donna. I maschi erano ormai ridotti a qualche migliaio di individui. Marsha promulgava una legge che proibiva la clonazione agli Odinisti, cioè ai maschi, e un’altra che proibiva ogni contatto tra i due sessi. Da quel momento, il maschio era un essere destinato a estinguersi. Marsha proclamava l’Unione Mondiale e assumeva il titolo di Grande Sorella con carica a vita. I maschi vennero chiusi in riserve sorvegliate dai robot, allo scopo di evitare un risveglio dell’Odinismo. E gli ultimi rappresentanti del sesso maschile invecchiarono in pace, visto che i veri odinisti erano tutti caduti in battaglia. Nel 2121 moriva l’ultimo uomo all’età di 97 anni, un certo Vladia Ivanov, russo-americano. Due anni dopo moriva Grande Sorella.

Una copia esatta clonata di Marsha O’ Really assumeva il titolo di Grande Sorella II.

Sotto Grande Sorella II il mondo si era leccato le ferite. Tutto era stato ricostruito. La popolazione mondiale era aumentata, ma focolai di conflitti incombevano. La clonazione aveva raddoppiato la popolazione mondiale nel giro di pochi anni. Il Pianeta Terra stava per essere sovrappopolato. Per giunta Grandi Multinazionali in concorrenza iniziavano un conflitto armato.

La Prima Guerra Privata Cibernetica scoppiò nel 2145. I robot della Grande Sorella intervennero a mettere la pace dopo un anno. A calmare le acque venne poi  la scoperta del motore iperspaziale che apriva le porte per la conquista dell’Universo. Le prime navi stellari scoprirono migliaia di pianeti simili alla Terra abitabilissimi e pieni di ricchezze naturali. Non più problemi di sovrappopolazione. Le Multinazionali si sarebbero lanciate a sfruttare  le ricchezze di quei mondi. Grande Sorella III fu colei che comandò un’armata di astronavi spaziali che lasciava per sempre il Vecchio Pianeta Natale.

Era il 2235. L’anno del Grande  Esodo. L’anno 0 dell’ Era Dello Spazio. Ci si lasciava alle spalle un passato di barbarie e di guerre tra esseri umani per costruire un futuro nello Spazio, dove eventuali conflitti sarebbero stati risolti dai robot in base a una nuova religione costruita al tavolino dalla Grande Sorella e da un’equipe di teologhe. Il culto della Dea, la cui Bibbia negava l’Esistenza del Maschio. E la Terra diventò il Pianeta Sacro, una reliquia deserta da contemplare dai telescopi. Lo scopo era quello di nascondere ogni testimonianza dell’esistenza dell’ altro sesso.

Terminava così la Preistoria e iniziava la Storia.”

CONTINUA…

 

di Paolo Ninzatti

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