Buscheto

Facciata del duomo di Pisa (foto di Luca Aless)

Buscheto

notizie dal 1063 – Pisa 1110 circa

Buscheto, ideatore del duomo di Pisa, è sepolto con alti meriti nella facciata dell’edificio stesso. Si tratta del primo architetto cui i contemporanei riconoscano le doti. Come dice l’epigrafe sulla tomba, inventò macchine così ingegnose  da permettere a dieci fanciulle di sollevare colonne monolitiche impossibili da spostare se non con mille buoi.

L’ambizioso progetto del duomo pisano nasce da una vasta cultura che presuppone, per la cupola e le decorazioni, la conoscenza di edifici di diverse regioni mediterranee. L’impianto della basilica, arricchito di marmi antichi di reimpiego, evidenzia la volontà di emulazione della Roma imperiale e paleocristiana.

La cattedrale di Pisa, iniziata nel 1063 a seguito della clamorosa vittoria a Palermo contro i saraceni, e consacrata nel 1118, non ha quasi paragoni nell’elevazione, nella grandiosità degli spazi, nell’impostazione dell’imponente colonnato interno.

Nè in Italia nè oltralpe si concepisce un monumento così colossale (con una cupola di 48 metri), tanto articolato quanto armonioso nelle proporzioni.

Seppure influenzata da monumenti islamici e da chiese dell’Asia minore, la sua tipologia, a cinque navate e con cupola ellittica all’incrocio del transetto a tre navate, ha caratteristiche autonome, uniche nell’architettura del tempo: diverrà presto il prototipo di molte chiese romaniche nel territorio pisano, a Lucca, Pistoia e fino in Sardegna.

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Febbraio 12, 2019

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