Riflessi di nulla

Tagliente. Lassù in alto, sotto un nero di velluto sporco, le guance arrossate, irritate dal vento gelido che puzzava di fumo. Luci e nastri di finto argento. Per questo lo abbiamo fatto? Registrazioni, finzioni di musica e canti. Per questo tanto sacrificio? Frenetico guizzare di allegre fiammelle e ritmico lampeggio di automobili. Qual è la […]

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E Parthan ci lasciò vivere…

I latrati del cane erano alti e strazianti. Echeggiavano tra le pareti nere della Torre e le impregnavano di disperazione. Il maestro aveva condotto i due allievi in una stanza nei sotterranei: pochi mobili scuri, nessuna finestra sul cielo senza tempo, vorticante di rossi e neri. Due gabbie di ferro erano poste a terra. Nyumute, […]

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Discepoli dell’ira

“Non esiste la Luce. Dentro di noi, dentro al nostro corpo, è buio.” Voi non lo conoscete come lo conosco io, sorelle. Voi ne avete solo sentito parlare, udendo il riverbero delle sue gesta nell’ombra, ma io che ho vissuto insieme a lui in quei giorni travagliati nel gelido nord, io vi posso dire che […]

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Col sale grosso

“In piedi, entra la corte.” L’usciere in livrea cachi, aprì le grandi porte color noce; l’aula era in sommesso fermento, e tutti si alzarono. Il giudice dalla toga nera, da sotto i suoi occhiali di tartaruga, diede una scorsa agli atti e intonò: “L’imputato è stato messo al corrente dei capi d’accusa?” “Sì, Vostro Onore.” […]

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La lunga marcia senza stivali

Marcél ansimava forte, il maglione logoro che indossava si gonfiava e sgonfiava scompostamente al ritmo dei suoi respiri irregolari. I capelli gli si erano appiccicati alla fronte per la sporcizia e il sudore; gli occhi, cerchiati di occhiaie, erano puntanti verso l’intruso e vibravano di odio, febbre e paura. La mano destra, fasciata con un […]

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Perché così va il mondo

Dieci. E’ reale! Io l’ho vista e non posso più smettere di guardarla. Non è un sogno, non è allucinazione: la Moltitudine gorgogliante, la nube nera, il pozzo di oscura carne, di adipe della terra. Nove. E’ solo fantasia. Sì! Benevola, innocua, fantasia. Io sono qui, posso toccarmi, so di esistere. La luna è alta […]

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Fanny

Fanny Sedeva su un muretto, non saprei dire da quanto tempo, e osservava sconsolata l’andirivieni indifferente dei passanti. Una donna alta, quarantuno anni, capelli corti di un indefinito biondo cenere. Minacciava pioggia, lei indossava dei pantaloni troppo leggeri per la stagione e un maglioncino celeste pastello. Di tanto in tanto accennava ad alzarsi, cercando di […]

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Un po’ come morire

Un po’ come morire “The pomegranate tango” Three Weird Sisters   Era ottobre e faceva caldo. Finito il solito giro di riscossioni, io e Bretella ce ne andiamo al bar. E’ una di quelle serate in cui anche questo schifo di città sembra bella: la brezza frescolina dalla baia, le nuvole chiare oltre la cappa […]

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