Giacomo De Troia

RACCONTARE L’UOMO, IL MONDO – CON MILLE COLORI

Questa volta comincio dal fondo per arrivare all’inizio: qui vediamo l’artista Giacomo De Troia nel 2018 in “L’ARTE DI DE TROIA OLTREPASSA IL CONFINE DA LUCERA A INNSBRUCK IN AUSTRIA” .

Un grande Artista nonché maestro che, con impegno, professione e dedizione anche nel sociale, lo scorso anno è stato onorato del premio “Cattedrale del volontariato e dell’attestato di Merito -Benemerenza di maestro d’Arte pittore del volontariato 2017”.


Un Artista di poche parole ma di molti fatti; descrivere ogni sua tappa mi è impossibile perché vi è molto di cui parlare e non ho un volume a disposizione, ma raccontarlo come Artista e come amante dell’Arte questo sì.

Giacomo De Troia nasce a Lucera in provincia di Foggia nel 1961 dove tutt’ora risiede e continua il suo dialogo con il mondo intero.

Ho conosciuto Giacomo a Taggia durante la collettiva “Il Tocco dell’arte a Taggia” e devo dire che, osservando la sua pittura e la sua forma di espressione, mi riportò alla mente i cantastorie medievali, periodo dove si esprimeva la realtà con simboli come le maschere, per dare valenza all’uomo nei suoi vari aspetti o camuffamenti, nelle situazioni in cui non si voleva mostrare la realtà dei fatti.


Dopo aver letto la sua storia riesco a comprendere il suo essere Artista e, a dire il vero, è stata una sorpresa perché in un primo momento, non sono riuscita a leggerlo così a fondo, ma ora ne sono felice.

Giacomo usa figure fiabesche come racconto per aggirare uno scontro frontale con la realtà che è difficile da accettare; un modo di difendersi dai molti mali che ormai ci sono in questa società cosi scarna di valori e derubata anche di identità; conflitti continui in cui ognuno mostra la sua maschera per superare le avversità e sopravvivere.

L’Artista inizia i suoi lavori molto giovane con terra cotta, ceramiche, vetrate d’arte per cappelle e monumenti mortuari; poi, con la conoscenza degli acrilici, tele e pennelli, la sua arte trasmette con grande esperienza ciò che ognuno di noi cela dietro un pagliaccio (questo l’ho scoperto leggendolo) o una maschera ed i colori rapidi e decisi sottolineano lo stato d’animo e le situazioni; un’interrogazione celata come “Essere o non Essere”.

Il Maestro è anche un ottimo presepista ed ha ricevuto l’incarico dal Comune di Lucera per la costruzione della capanna della Natività realizzata con personaggi a grandezza naturale avvalendosi della collaborazione del maestro falegname Giuseppe D’Imperio.

Un pittore contemporaneo, intensamente umano nel raffigurare conflitti, contraddizioni, inquietudini e speranze dei mali di sempre .


Giacomo De Troia ha partecipato a più di 100 collettive e mostre personali sparse ovunque sul territorio nazionale ed oltre confine .
“Pittura a scuola” con Giacomo De Troia su YouTube, è portare l’arte a scuola! BRAVO!

Ho rivisto l’artista nella collettiva al Centro Culturale “INCONTRARSI CON L’ARTE” e sono stata colpita dal cambiamento così repentino nelle finiture dei colori.

Grazie, Giacomo, per avermi permesso di sbirciare nel tuo percorso artistico.
I suoi contatti: FB- http://giacomodetroia.weebly.com

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Autrice: Rosanna Romano / Roro

Impaginazione: Ornella Ogliari

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