Retro Computer

Primi Home Computer della Storia Informatica

Il successo commerciale dell’Apple II e dell’Altair 8800 avvenne negli anni 70, ma i personal computer diventarono davvero popolari nella seconda generazione, ovvero negli anni 80.
Ecco i modelli di home computer più famosi fino alla fine degli anni 80:

  • Olivetti P6040: primo basato sul microprocessore 8080 e dotato di floppy disk da 2.5 pollici, programmabile in Mini BASIC e Olivetti P6060 (aprile 1975)
  • Apple II (giugno 1977): spesso citato come il primo personal computer; il primo con grafica a colori e foglio di calcolo
  • Tandy Radio Shack TRS-80 (agosto 1977): primo home computer acquistabile per meno di 600 dollari
  • Commodore PET (dicembre 1977): primo computer integrato con tastiera/schermo/memoria di massa a nastro magnetico
  • Atari 400/800 (1979): all’avanguardia per capacità grafiche, sonore e possibilità di espansione
  • Sinclair ZX80 (1980): primo computer della Sinclair, venduto anche in kit da assemblare, con lo slogan “il primo personal computer al di sotto dei 200$”. Ha venduto oltre 5.000 unità contribuendo ad un inaspettato inserimento dei personal computer nelle case Inglesi, e non solo, dell’ epoca
  • Commodore VIC-20 (1980): primo computer al mondo ad essere stato venduto in oltre un milione di unità
  • BBC Micro (1981): principale computer a scopo educativo nel Regno Unito per un decennio (BASIC avanzato)
  • Sinclair ZX Spectrum (aprile 1982): il più venduto home computer britannico. Con lui è nata l’industria del software nel Regno Unito
  • Commodore 64 (settembre 1982): il più venduto modello di computer di tutti i tempi, più di 17 milioni di unità
  • Apple Macintosh (1984): primo home/personal computer basato su una interfaccia grafica a 16/32-bit
  • Atari ST (1985): primo home computer con interfaccia MIDI integrata, anche con ½MB RAM, a meno di 1000 dollari
  • Commodore Amiga (giugno 1985): primo home/personal computer basato su un’ interfaccia grafica a colori che impiega il preemptive multitasking per la gestione dei processi e l’ implementazione di “Plug&Play” per ciò che concerne la gestione delle periferiche

Alcuni dei sistemi di questo tipo erano troppo limitati per essere definiti personal computer o microcomputer, tuttavia ebbero successo come console per i videogiochi. In particolare il Commodore 64 è rimasto nella storia per la sua diffusione e la quantità di programmi, anche gestionali.
La diffusione di questi sistemi è stata comunque enorme, contribuendo all’allargamento dell’alfabetizzazione informatica e fornendo la base per la successiva diffusione dei personal computer.
Nella Sezione del Commodore 64 recensiremo anche i video giochi di quell’epoca.

IBM 831

Febbraio 6, 2016

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